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Tabella elettrodi saldatura: la guida definitiva per professionisti [2025]

Scritto da Anna Iatì | 28-gen-2025 11.05.27

La tabella degli elettrodi per saldatura rappresenta uno strumento indispensabile per ogni professionista del settore, ma il suo vero potenziale si svela solo attraverso una comprensione approfondita dei parametri e delle loro interconnessioni. 

In questa guida completa, frutto di oltre 45 anni di esperienza nel settore e della collaborazione con i maggiori produttori internazionali, ti accompagneremo in un percorso che trasformerà il modo in cui approcci la selezione degli elettrodi. 

Scoprirai non solo come interpretare correttamente i dati tecnici, ma anche come utilizzarli per ottimizzare le tue procedure di saldatura, ridurre gli sprechi e garantire risultati professionali costanti nel tempo. 

Che tu sia un professionista esperto o un tecnico in formazione, questa guida ti fornirà gli strumenti per elevare la qualità del tuo lavoro a nuovi standard di eccellenza.

Tabella degli elettrodi per saldatura: selezione elettrodo

La scelta dell'elettrodo giusto rappresenta il fondamento di una saldatura di qualità professionale. Nel panorama attuale della saldatura industriale, la corretta selezione degli elettrodi non è solo una questione di preferenza, ma una necessità tecnica che influenza direttamente la qualità e la durabilità del risultato finale.

Con oltre 45 anni di esperienza nel settore della saldatura, la nostra azienda ha sviluppato una profonda comprensione delle esigenze specifiche dei saldatori professionisti. Questa guida completa alla tabella degli elettrodi per saldatura è il frutto della nostra esperienza sul campo e della collaborazione con partner internazionali di prestigio.

Comprensione delle sigle degli elettrodi

Le sigle degli elettrodi seguono uno standard internazionale che permette di identificare immediatamente le caratteristiche principali del materiale. La nomenclatura si compone di diversi elementi:

  • E indica che si tratta di un elettrodo rivestito
  • XX rappresenta la resistenza a trazione in migliaia di PSI
  • X indica la posizione di saldatura
  • X definisce il tipo di rivestimento e la corrente

Per esempio, un elettrodo E6013 presenta:

  • resistenza a trazione 60.000 PSI
  • posizione tutte le posizioni
  • rivestimento rutilico
  • corrente AC o DC

Tabella completa amperaggio-diametro

La correlazione tra amperaggio e diametro dell'elettrodo rappresenta uno dei fondamenti della saldatura ad arco elettrico. Questa relazione non è semplicemente una questione di numeri, ma riflette i principi fisici che governano il processo di fusione dei metalli e il trasferimento di calore nell'arco elettrico.

Iniziamo analizzando la tabella di riferimento base, che verrà poi approfondita con considerazioni pratiche:

Diametro (mm)

Amperaggio minimo

Amperaggio massimo

Spessore materiale (mm)

1.6

30

50

1-2

2.0

50

70

2-3

2.5

70

100

3-5

3.2

100

140

5-8

4.0

140

180

8-12

5.0

180

220

>12

 

Questa tabella, tuttavia, rappresenta solo il punto di partenza. La scelta dell'amperaggio ottimale all'interno del range indicato dipende da diversi fattori che meritano un'analisi approfondita.

Fonte: Tesi di Laurea Magistrale - Monitoraggio dell’usura dell’elettrodo nella saldatura a punti

La densità di corrente

Il rapporto tra amperaggio e sezione dell'elettrodo determina la densità di corrente, misurata in ampere per millimetro quadrato (A/mm²). Questo valore influenza direttamente la temperatura dell'arco e la velocità di fusione dell'elettrodo

Per elettrodi di piccolo diametro, la densità di corrente può raggiungere valori più elevati senza causare surriscaldamento, mentre per elettrodi di grande diametro deve essere mantenuta più bassa per garantire una fusione controllata.

Effetto della posizione di saldatura

Quando si salda in posizione diversa da quella piana, è consigliabile utilizzare un amperaggio più vicino al limite inferiore del range. Per esempio, con un elettrodo da 3.2 mm in posizione sopratesta, potrebbe essere preferibile utilizzare 110A invece di 140A per mantenere un migliore controllo del bagno di fusione.

Considerazioni sul materiale base

Lo spessore non è l'unico parametro del materiale base da considerare. La composizione chimica e la conducibilità termica influenzano la scelta dell'amperaggio. 

Gli acciai inossidabili, per esempio, hanno una conducibilità termica inferiore rispetto agli acciai al carbonio e richiedono quindi un amperaggio leggermente inferiore a parità di diametro dell'elettrodo.

Fattori ambientali

La temperatura ambiente e le condizioni di ventilazione possono richiedere aggiustamenti dell'amperaggio. In ambienti freddi potrebbe essere necessario aumentare leggermente l'amperaggio per compensare la dispersione termica più rapida, mentre in condizioni di elevata temperatura ambiente si potrebbe dover ridurre l'amperaggio per evitare il surriscaldamento eccessivo del pezzo.

Indicatori di regolazione corretta

Un amperaggio correttamente regolato si manifesta attraverso:

  • un arco stabile e uniforme
  • un suono caratteristico simile a un leggero crepitio
  • una penetrazione visibile sul retro del giunto (quando applicabile)
  • un cordone di saldatura regolare con una leggera convessità
  • spruzzi minimi o assenti

Effetti di un amperaggio non corretto


Un amperaggio troppo alto può causare:

  • surriscaldamento dell'elettrodo con conseguente degradamento del rivestimento
  • formazione eccessiva di spruzzi
  • perforazione del materiale base
  • inclusioni di scoria difficili da rimuovere

Un amperaggio troppo basso può portare a:

  • difficoltà di innesco dell'arco
  • cordoni irregolari e poco penetranti
  • incollature e mancanza di fusione
  • porosità dovuta a insufficiente fluidità del bagno

È importante notare che questi valori sono indicativi e possono richiedere aggiustamenti basati sull'esperienza pratica e le specifiche condizioni di lavoro. 

La pratica e l'osservazione attenta del comportamento dell'arco sono fondamentali per sviluppare la sensibilità necessaria a trovare i parametri ottimali per ogni situazione specifica.

Come scegliere il diametro corretto

La selezione del diametro corretto dell'elettrodo rappresenta uno dei momenti più critici nel processo di saldatura, in quanto influenza direttamente la qualità, l'efficienza e la sicurezza dell'intera operazione. Questa scelta richiede una valutazione attenta di molteplici fattori interconnessi tra loro.

Il primo e più importante fattore da considerare è lo spessore del materiale base. Questo parametro determina la quantità di calore necessaria per ottenere una fusione completa e uniforme. Per materiali sottili, compresi tra 1 e 3 millimetri, gli elettrodi di diametro 1.6-2.0 mm rappresentano la scelta ottimale. 

Questi elettrodi forniscono un apporto termico controllato che previene il rischio di perforazione del materiale. Man mano che lo spessore aumenta, è necessario passare a diametri maggiori, per spessori tra 3 e 5 mm si consiglia un diametro di 2.5 mm, mentre per spessori tra 5 e 8 mm l'elettrodo ideale ha un diametro di 3.2 mm.

La posizione di saldatura costituisce il secondo fattore critico. Le saldature in posizione piana (PA) permettono l'utilizzo di elettrodi di diametro maggiore, in quanto il bagno di fusione rimane stabile per effetto della gravità. Al contrario, le saldature verticali (PF/PG) o sopratesta (PE) richiedono elettrodi di diametro inferiore per garantire un migliore controllo del bagno di fusione. 

Per esempio, se in posizione piana possiamo utilizzare un elettrodo da 3.2 mm, per la stessa applicazione in posizione verticale potrebbe essere necessario scendere a 2.5 mm.

Il tipo di giunto influenza la scelta del diametro attraverso diversi aspetti: 

  • la geometria dell'accoppiamento 
  • l'accessibilità della zona da saldare 
  • la preparazione dei lembi

Un giunto testa a testa con preparazione a V richiederà un approccio diverso rispetto a un giunto d'angolo. La preparazione dei lembi, in particolare, determina lo spazio disponibile per l'inserimento dell'elettrodo e influenza la capacità di raggiungere una penetrazione adeguata.

È fondamentale comprendere le conseguenze di una scelta errata del diametro. Un elettrodo troppo grande per l'applicazione può causare:

  • perforazione del materiale base
  • deformazioni eccessive
  • spreco di energia e materiale
  • difficoltà nel controllo del bagno di fusione
  • rischio di inclusioni di scoria

D'altra parte, un elettrodo di diametro insufficiente può portare a:

  • penetrazione inadeguata
  • tempi di esecuzione più lunghi
  • maggior rischio di incollature
  • surriscaldamento dell'elettrodo
  • aumento dei costi operativi per la necessità di più passate

Per ottimizzare la scelta, è consigliabile iniziare sempre con una prova su un campione di materiale simile a quello da saldare. Questo permette di verificare la correttezza dei parametri selezionati e di apportare eventuali aggiustamenti prima di procedere con la saldatura definitiva. 

Nel dubbio, è sempre preferibile consultare le tabelle di riferimento fornite dal produttore degli elettrodi o rivolgersi a un esperto del settore.

Guida ai parametri di saldatura

La corretta impostazione di questi parametri non solo garantisce una saldatura di qualità superiore, ma contribuisce anche a prolungare la vita utile degli elettrodi e ridurre gli sprechi di materiale.

Il primo parametro da considerare è l'intensità di corrente, che deve essere regolata in base al diametro dell'elettrodo e allo spessore del materiale da saldare. Un amperaggio troppo basso può causare una scarsa penetrazione e problemi di adesione, mentre un amperaggio eccessivo può portare a deformazioni del materiale e inclusioni di scoria. La velocità di avanzamento dell'elettrodo deve essere coordinata con l'intensità di corrente per garantire una penetrazione uniforme e un cordone di saldatura regolare.

Elettrodi speciali per acciaio inox

La saldatura dell'acciaio inossidabile richiede particolare attenzione nella scelta degli elettrodi e dei parametri operativi. Gli elettrodi per acciaio inox sono progettati per mantenere le proprietà di resistenza alla corrosione del materiale base e garantire una compatibilità metallurgica ottimale.

La selezione degli elettrodi per acciaio inox deve tenere conto non solo della composizione chimica del materiale base, ma anche delle condizioni di servizio previste per il giunto saldato. Gli elettrodi della serie 308L, ad esempio, sono ampiamente utilizzati per la saldatura degli acciai inox austenitici tipo 304, mentre per gli acciai più resistenti alla corrosione si impiegano elettrodi della serie 316L. Il controllo della temperatura durante la saldatura è cruciale per prevenire la sensibilizzazione dell'acciaio inox e la conseguente corrosione intergranulare.

 

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Ottimizzazione dei parametri di saldatura

L'ottimizzazione dei parametri di saldatura rappresenta un processo chiave per raggiungere la massima efficienza e qualità nelle operazioni di saldatura. L'approccio sistematico all'ottimizzazione dei parametri permette di sviluppare procedure di saldatura ripetibili e affidabili.

La tensione d'arco, la velocità di avanzamento e l'angolo dell'elettrodo sono parametri interconnessi che richiedono un bilanciamento accurato. Una tensione d'arco troppo elevata può causare porosità e spruzzi eccessivi, mentre una tensione troppo bassa può portare a un arco instabile e una penetrazione insufficiente. 

È importante considerare anche l'influenza delle condizioni ambientali, come la temperatura ambiente e le correnti d'aria, che possono richiedere aggiustamenti dei parametri di saldatura.

Manutenzione e conservazione degli elettrodi

La corretta manutenzione e conservazione degli elettrodi è un aspetto spesso sottovalutato ma cruciale per garantire prestazioni ottimali e risultati di saldatura di alta qualità. Una gestione appropriata degli elettrodi può significativamente ridurre i costi operativi e migliorare la qualità delle saldature.

Gli elettrodi rivestiti sono particolarmente sensibili all'umidità atmosferica, che può compromettere le proprietà del rivestimento e causare difetti di saldatura. È essenziale conservare gli elettrodi in ambienti controllati, preferibilmente in appositi forni di mantenimento a temperatura costante. 

Per gli elettrodi basici, più sensibili all'umidità, si raccomanda una temperatura di conservazione tra i 70 e i 150°C, mentre per gli elettrodi rutilici sono sufficienti temperature più moderate.

Supporto tecnico e consulenza

Il nostro team di esperti, con decenni di esperienza nel settore, è a disposizione per fornire consulenza personalizzata nella scelta degli elettrodi più adatti alle tue esigenze specifiche. La nostra rete di distribuzione, presente in 7 regioni italiane con filiali dirette e 40 distributori qualificati, garantisce supporto tecnico immediato e soluzioni su misura.

Per una consulenza personalizzata sui parametri di saldatura o per scoprire la nostra gamma completa di prodotti per la saldatura professionale, ti invitiamo a contattare il nostro team di esperti.

 

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Conclusioni 

Il viaggio attraverso il mondo degli elettrodi per saldatura che abbiamo intrapreso in questa guida rappresenta solo l'inizio di un percorso verso l'eccellenza nella saldatura professionale. 

Abbiamo esplorato in dettaglio come la corretta interpretazione della tabella elettrodi, unita alla comprensione dei parametri operativi e delle tecniche di ottimizzazione, possa trasformare radicalmente la qualità e l'efficienza del tuo lavoro. Ma la vera differenza tra una saldatura accettabile e una saldatura eccezionale spesso risiede nella personalizzazione di questi parametri alle tue specifiche esigenze.

È qui che entra in gioco la nostra esperienza quarantennale nel settore. Il nostro team di esperti, formato dai migliori professionisti del settore e costantemente aggiornato sulle ultime innovazioni tecnologiche, è pronto a fornirti una consulenza personalizzata che va ben oltre le informazioni contenute in questa guida. 

Non lasciare che i dubbi tecnici limitino il potenziale dei tuoi progetti: contatta oggi stesso un nostro esperto per una consulenza gratuita. Insieme, possiamo sviluppare soluzioni su misura che ti permetteranno di raggiungere nuovi standard di qualità e efficienza nelle tue operazioni di saldatura.

Nota: Le tabelle e i parametri forniti sono indicativi e possono variare in base alle specifiche condizioni di lavoro e ai materiali utilizzati. Si consiglia sempre di consultare un esperto per le applicazioni critiche.